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domenica 15 agosto 2010

Un anno di Al Suq

50 post e 680 visitatori unici. Resoconto di un anno di contro-informazione. Tanti auguri Al Suq!


Il 15 agosto dell'anno scorso prendeva vita Al Suq, il mio «blog "civico"» (come cita il sottotitolo).

Ad un anno esatto di distanza mi sembra doveroso tirare le somme di un'attività che, onestamente, non pensavo mi avrebbe impegnato così tanto (quasi 50 articoli in 12 mesi...), pur avendomi dato grandi soddisfazioni.

Purtroppo non dispongo di statistiche di visita per l'intero periodo, avendo attivato il servizio di Google Analytics solo verso fine febbraio. Ad ogni modo, da quella data ad oggi le visite al sito sono state 1750, di cui 680 visitatori unici, per un totale di 4000 visualizzazioni di pagina.

Anche se un po' falsata da questo ritardo nell'attivazione di un servizio serio di statistiche, ecco la "top five" degli articoli maggiormente letti.


1) Un weekend di grande musica – 223 visite
2) Lettera aperta al PD – 208 visite
3) No, grazie! – 146 visite
4) Altino dal cielo: un convegno memorabile – 126 visite
5) Ecco a voi la nuova biblioteca di Quarto – 116 visite

Che al primo posto in classifica ci sia un articolo che parla di due eventi (il Tributo a Michael Jackson degli allievi dei corsi di musica e il concorso canoro L'Anfora) organizzati dall'associazione che da ormai quasi 8 anni rappresento (la Diapason&Naima), non può che farmi piacere – molto piacere.

Così come mi fa piacere che nella "top five" sia entrato il post relativo al convengo veneziano su Altino (di cui, ora che ci penso, doveva esserci una specie di "replica" in museo a maggio, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni del museo – e invece non ho ancora sentito nulla a riguardo...).

Interessante poi quel secondo posto ottenuto dalla Lettera aperta al PD inviata alla direzione provinciale e regionale del partito da alcuni cittadini di Quarto a pochi giorni dalle elezioni regionali, e di cui Al Suq ha reso noto il testo per primo (anzi: a dire il vero è stato il solo, visto che nessun altro organo di informazione ne ha parlato...).

Al terzo posto l'ultimo di una serie di articoli dedicati alla vicenda che, dall'estate del 2009 alla primavera del 2010, ha fatto forse più discutere in paese (assieme a quella del traffico su via Pascoli): l'affaire Palazzetto.

E qui devo aprire una parentesi, perché proprio dalle riflessioni sul tema Palazzetto (sull'importanza sociale dell'area e sulla mancanza di coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni prese dall'amministrazione) e dal fortunato incontro con tre ragazze meravigliose (Caterina Pagnin, Sara Rossi e Giorgia Tesser) è nata l'idea di Quartiere Sociale, il laboratorio di progettazione partecipata che mi ha tenuto impegnato per tutto il mese di maggio e giugno, "costringendomi" a lasciare un po' da parte Al Suq...

Chiude la cinquina un mega post sulla nuova biblioteca di Quarto (o «Cittadella della cultura» o «Polo culturale» che dir si voglia, tanto non è di marketing che stiamo parlando ora): un articolo che ha avuto 4 mesi di gestazione e che ben sintetizza non tanto lo scopo per cui Al Suq era nato, quanto la funzione che un po' alla volta "si è preso", cioè quella di fare della sana, corretta e documentata contro-informazione (che non significa "informazione contro qualcuno" ma informazione di completamento).

In realtà già il primo articolo pubblicato (Quale sede per le associazioni?) prendeva le mosse da un problema di informazione, relativo al progetto di costruire in ampliamento alla sede dell'Avis (in piazza del Donatore) un edificio da adibire a nuova sede per le associazioni, tra cui – a detta dell'amministrazione, e per "penna" della giornalista – la «scuola di musica». Le notizie che io – parte in causa – avevo erano ben altre, e le ho scritte, approfittandone poi per fare un po' di chiarezza su quel progetto, mostrando i disegni e facendo un po' di conti sul costo dell'operazione. Ovviamente, nessuna risposta ai dubbi messi in campo.

Oggi non è giornata da dilungarsi con esempi recenti di mala-informazione, a cui far seguire degli articoli di contro-informazione (ferragosto è pur sempre ferragosto!). Ci penserò prossimamente, partendo dall'ultimo consiglio comunale (quello del 29 giugno) e dall'ultimo numero di Quarto Informa.

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