Ecco come la TAV potrebbe ufficialmente impattare su Quarto d'Altino: con due viadotti in cemento armato da 2 km l'uno...
Eh be', insomma:
il treno è sempre il treno, eh!
(Renato Pozzetto)
il treno è sempre il treno, eh!
(Renato Pozzetto)
«La mattina del 22 dicembre 2010 Rete Ferroviaria Italiana ha consegnato agli uffici regionali della Direzione Infrastrutture le carte del Progetto Preliminare dell’Alta velocità ferroviaria da Venezia a Trieste.» Inizia così il post pubblicato sulle pagine del sito Ferrovie a Nordest, l'osservatorio permanente (e indipendente: niente a che fare con Trenitalia, RFI, sindacati...) sulla mobilità ferroviaria della macro-regione in cui viviamo.
Questo significa che finalmente possiamo sapere quale sarà – da qua a vent'anni – il probabile destino del nostro territorio, visto che – nonostante le rassicurazioni della politica locale – il famigerato "tracciato basso" elaborato da RFI su chiaro indirizzo della Regione Veneto (Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1816 del 13 giugno 2006 e n. 1083 del 17 aprile 2007) attraverserà in pieno il nostro comune tra il capoluogo e Trepalade – incrociando lo Zero, il Sile e la via Claudia Augusta – e lo lambirà nuovamente sul confine con Musile – incrociando la Fossetta e la Triestina, per poi proseguire parallelamente alla "jesolana" – come si può vedere dalla cartina che segue.