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lunedì 10 novembre 2014

Quando a prenderti per il culo sono le istituzioni (e specialmente il tuo comune)

Un cartello di sosta a tempo esposto in assenza di specifica ordinanza del Comune. L'Amministrazione che, invece di scusarsi con i residenti, corre goffamente ai ripari emettendo l'ordinanza con due mesi di ritardo. E questa sarebbe l'"Arte di amministrare" che vorrebbero insegnarci...

Sentirsi presi per il culo è brutto, e lo è particolarmente quando a farlo è chi, per Statuto (Art. 1 Comma 4), dovrebbe «con metodo democratico, secondo principi di partecipazione, trasparenza, solidarietà e programmazione, progettare e promuovere la qualità della vita per i cittadini».

Non sto parlando dello Stato, per ormai assodata definizione distratto e distante dalle vere esigenze dei cittadini. Sto parlando del mio Comune, il Comune di Quarto d’Altino, in cui sono nato e cresciuto, e in cui vivo e lavoro.

Non è la prima volta che succede, e qui mi limito a ricordare la questione del bando per la realizzazione del sito del Comune (di cui ho parlato nel post Stucco e pittura) e il tira e molla assurdo che ha portato l’associazione di cui sono presidente (la Diapason&Naima) a impegnarsi contro voglia a versare al Comune circa 8500 euro di tariffe arretrate (che nessuno in 5 anni aveva mai chiesto, compresa questa amministrazione) per l’utilizzo dell’ex sede dei corsi di musica, come se i 10mila euro che in quegli stessi anni l’associazione ha speso in eventi gratuiti sul territorio non avessero alcun valore economico né socio-culturale.

Questa volta, però, abbiamo superato i limiti dell'assurdo. Sentite perché…

mercoledì 2 ottobre 2013

Il racconto del Vajont a Quarto

SABATO 12 OTTOBRE 2013, PRESSO LE SCUOLE MEDIE DI QUARTO D'ALTINO, MAURIZIO SANTAMARIA LEGGE "IL RACCONTO DEL VAJONT" DI MARCO PAOLINI, A 50 ANNI DALLA TRAGICA NOTTE DEL 9 OTTOBRE 1963


Segnalo questa serata organizzata dal gruppo consiliare "per quarto" grazie alla disponibilità dell'amico Maurizio Santamaria.

Per maggiori informazioni: www.perquarto.it/2013/09/vajont-per-non-dimenticare/

mercoledì 1 maggio 2013

P.IVA

Lavoro è dignità, ma quando te lo scegli e te lo coltivi è soprattutto identità. Buon Primo maggio anche ai lavoratori autonomi...


Trentasete vintitrè
nove tre setantasiè
sinquesentovintiuno

finalmente son qualcuno!

(da Backup 1.0 – Maggio 2004. La foto l'ha scelta mio figlio :-)

lunedì 29 aprile 2013

Insieme, verso la monarchia...

Nel giorno della fiducia all'«unico governo possibile» per il nostro povero Paese, lancio la mia proposta di logo per il soggetto politico destinato ad essere l'unico, vero protagonista della Terza Repubblica.


giovedì 25 aprile 2013

A fassa (in piassa)

Dialogo immaginario in occasione delle celebrazioni ufficial-istituzionali del 25 aprile. "Liberamente" interpretabile...


«Bea in fassa
bea in piassa...»
«Assa che a fassa!»
«Basta che a fassa...»
«Sempre che a fassa...»
«Vutu che a fassa!»

venerdì 22 febbraio 2013

Il mio voto utile

Il 24 e 25 febbraio il mio "voto utile" lo darò al candidato più giovane e più attivo sul nostro territorio che io personalmente conosca. È donna, ha 27 anni, è laureata in Economia ed è capolista alla Camera per... 

Ad una manciata di giorni dal voto, ho deciso per chi votare, anzi: a chi dare il mio voto utile.

Perché se c'è una cosa che in questa indescrivibile campagna elettorale mi ha fatto riflettere più di tutte è stato proprio l'appello al "voto utile" da parte dei big-sempre-meno-big.

Il tema mi sta particolarmente a cuore, perché anch'io, assieme agli amici della lista civica "per quarto", ho dovuto farci i conti, in occasione delle elezioni comunali del maggio 2011, anche se in quel caso non si trattò di una campagna plateale a favore del voto utile, ma piuttosto di una trappola psicologica in cui sono caduti liberamente e coscientemente alcuni – forse molti – cittadini.

Cosa intendo?

sabato 15 dicembre 2012

Stucco e pittura...

Il "nuovo" sito del Comune di Quarto d'Altino nasce... vecchio. Ma finché nelle gare d'appalto vince sempre il ribasso, hai voglia a dire in giro che vuoi una Ferrari se poi ti metti nelle condizioni di dover optare per chi ti offre una Panda...


Il "nuovo" sito del Comune di Quarto d'Altino 

Oggi pomeriggio, ad Altino, è stato presentato il "nuovo" sito del Comune di Quarto d'Altino.

Mi ero ripromesso di fare un salto, ma alla fine non ci sono riuscito. Non posso però sottrarmi da fare alcune considerazioni, da cittadino e da addetto ai lavori.

A dicembre dell'anno scorso io e l'amico-collega Dario Candelù dello Spazio Sputnik siamo stati invitati a prender parte alla gara d'appalto per la realizzazione e il mantenimento del "nuovo" sito internet del Comune di Quarto d'Altino.

Il capitolato contenuto nel bando di gara era davvero molto ambizioso, e la cifra (massima) stanziata era effettivamente congrua ad un progetto del genere: 12mila euro iva inclusa. A ribasso.

Alla fine, tra ambizione e ribasso, ha vinto il ribasso. Economico (poco più di 5mila euro) e, va da sé, qualitativo.

sabato 2 giugno 2012

- Alberi = - Ombra (matematico, no!?)

IN MEMORIA DEI QVATTRO TIGLI DI PIAZZA SAN MICHELE, CADVTI PER ONORARE SOLENNEMENTE LA SANTA REPVBBLICA ITALIANA


Ieri, 1 giugno 2012, improvvisamente 4 dei tigli superstiti del fu "giardinetto" di piazza San Michele, a Quarto d'Altino, sono... scomparsi.

Magia? No, sono stati tagliati, rasi al suolo, eliminati definitivamente dalla nostra vista – dal paesaggio urbano.

Il motivo? Lo posso ipotizzare, non allontanandomi però troppo dal vero: erano un elemento di discontinuità nell'ambito del progetto di fusione del sagrato della chiesa con la futura nuova "piazza del Municipio". Insomma: disturbavano.

A questi 4 poveri, folti tigli (che vanno a sommarsi ai 2 fatti fuori un paio d'anni fa, in occasione dell'inaugurazione della piazza dell'Ater) voglio dedicare due poesie che ho scritto nell'estate del 2009. Un'estate in cui devo aver sentito più che in altre occasioni necessità di ombra (e quindi di alberi...).

(Vorrei far notare, nel secondo testo, il riferimento alla patria, che casca a pennello con le celebrazioni che si sono tenute questa mattina proprio in piazza San Michele...)  


TERA

Che rassa de tera
vutu che gàpia mi!?

A jera de tera
ma desso no lo xe pi!

I alberi ghe jera
e l’ombra par poejar:

desso co’l sol xe alto
te par de sofegar.

Rassa de rotincùeo
pajassi trafegoni...

Ma morirè anca v’altri
a l’ombra de sti sento paeassoni!

(13 luglio 2009)


L'OMBRA

L'ombra
a dovaria essar come l'aqua
come l'aria come
a patria!
             E invesse, sacranon
a xe sempre pi sacrificada.

(1 agosto 2009)

domenica 20 maggio 2012

Colli Burle 4

Sabato 26 maggio a Combai


Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso?
Tutti, tutti, dormono sulla collina. 
Edgar Lee Master, La collina, in Antologia di Spoon River

Segnalo un evento al quale avrò l'onore di partecipare in qualità di "autore di poesie" (la parola "poeta" mi imbarazza sempre...): un evento molto suggestivo, per come si svolge (lettura a tappe, durante una passeggiata boschiva in notturna) e per il luogo in cui si svolge (bosco di Combai).

A leggere, assieme al sottoscritto, l'amico, compaesano e compagno di scorribande letterarie Roberto Cesaro.

Io leggerò dei testi (rigorosamente in dialetto) che mi furono ispirati 10 anni or sono dalla lettura dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master. Altro non posso dire...

Ecco invece il programma:

Ore 20: ritrovo in piazza a Combai con musica dal vivo, distribuzione lanterne (prenotate o acquistate in loco, fino ad esaurimento)

Ore 20.30: partenza passeggiata poetica nel Bosco (per i più piccoli intrattenimento con lettura sugli animali del Bosco)

Ore 22 circa: arrivo presso Borgo Colmellere, concerto del collettivo Moka da tre (www.mokadatre.com) e consigli del "librista errante"

La partecipazione è gratuita, ma si può contribuire con l'acquisto della lanterna (su prenotazione o in loco, se ne avanzano) o della maglietta Colli Burle 4.

Scarica il volantino
Segui l'evento su Facebook

mercoledì 9 maggio 2012

Vero o falso? (un anno dopo...)

«La lista “Per Quarto” si è già accovacciata e i suoi supporters attendono buoni buoni un posto nella nuova sede delle associazioni per poter estrinsecare in santa pace tutta la loro creatività musicale...» (dal blog di Gianni Bianchini)

«E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.

Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che ’nvidïosi son d’ogne altra sorte.

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".»

(Inferno III, vv. 43-51)


e invece no, ragionerò di loro...


«E io a lui: "Chi son li due tapini
che fumman come man bagnate ’l verno,
giacendo stretti a’ tuoi destri confini?"

"Qui li trovai - e poi volta non dierno -",
rispuose, "quando piovvi in questo greppo,
e non credo che dieno in sempiterno.

L’una è la falsa ch’accusò Gioseppo;
l’altr’è ’l falso Sinon greco di Troia:
per febbre aguta gittan tanto leppo".»

(Inferno XXX, vv. 91-99)


Tra ignavi e menzonieri, no savarìa dove cavàrghene par métarghene…