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venerdì 22 febbraio 2013

Il mio voto utile

Il 24 e 25 febbraio il mio "voto utile" lo darò al candidato più giovane e più attivo sul nostro territorio che io personalmente conosca. È donna, ha 27 anni, è laureata in Economia ed è capolista alla Camera per... 

Ad una manciata di giorni dal voto, ho deciso per chi votare, anzi: a chi dare il mio voto utile.

Perché se c'è una cosa che in questa indescrivibile campagna elettorale mi ha fatto riflettere più di tutte è stato proprio l'appello al "voto utile" da parte dei big-sempre-meno-big.

Il tema mi sta particolarmente a cuore, perché anch'io, assieme agli amici della lista civica "per quarto", ho dovuto farci i conti, in occasione delle elezioni comunali del maggio 2011, anche se in quel caso non si trattò di una campagna plateale a favore del voto utile, ma piuttosto di una trappola psicologica in cui sono caduti liberamente e coscientemente alcuni – forse molti – cittadini.

Cosa intendo?
Intendo che alcune persone, a pochi giorni dagli esiti delle votazioni (che, lo ricordo, hanno visto vincere la sindaca Conte con 1058 voti, contro i 995 del candidato Fanton di "Lega Nord-Patto cittadino", i 920 del candidato Toniolo di "Futuro in comune" e i 497 del candidato Varin di "per quarto", tanto per citare le liste che sono poi entrate in consiglio comunale) hanno dichiarato che, "per timore che vincesse la Lega", avevano preferito dare il voto alla lista della Conte piuttosto che alla nostra, pur riconoscendosi maggiormente nella nostra proposta e nel nostro metodo.

Personalmente ho apprezzato molto l'onestà che queste persone hanno dimostrato con la loro ammissione, pur non condividendo affatto la loro scelta, e non tanto per un giustificabile moto di orgoglio (personale e di gruppo), quanto piuttosto per la mia innata propensione a non accontentarmi mai del "male minore" ma di cercare sempre, se possibile, il "bene migliore" (motivo per cui per molti anni, specie a livello nazionale, mi sono rifiutato di votare…).

In altre parole, il mio concetto di "voto utile" è diametralmente opposto a quello proposto dalle grandi coalizioni, perché fino a quando le maggiori probabilità di andare a governare le avranno i soliti noti (siano essi di centro, centro-destra o centro-sinistra), per me è più "utile" metter loro alle calcagna un'opposizione vera, che riesca con le proprie idee, il proprio impegno, la propria presenza (magari massiccia) a condizionare in positivo l'agenda del governo, oppure, quando quest'agenda fosse in gran parte condivisibile, vigilare affinché venga rispettata.

Consapevole quindi che con molta probabilità andrà a governare la coalizione di centro-sinistra, ho deciso che, pur non ritenendomi un "grillino", il mio voto utile lo darò al Movimento 5 Stelle, perché credo sia l'unica realtà – assieme a Fare per fermare il declino, nonostante il recente, imbarazzante scivolone di Giannino… – in grado di esprimere parlamentari disposti non a spaccare tutto (come si vuol far credere in modo demagogico) ma a vigilare costruttivamente, ma senza compromessi, sull'operato del governo.

Ma c'è anche un altro motivo. Scorrendo i capilista dei diversi partiti e movimenti che si candidano alla Camera dei deputati nella nostra circoscrizione (Veneto2), e destinati quindi ad entrare di diritto in Parlamento una volta superata una delle varie soglie di sbarramento, mi son trovato di fronte nomi che col nostro territorio non hanno nulla a che fare, tra cui: FINI Gianfranco, INGROIA Antonio, STORACE Francesco, VENDOLA Nicola, GIANNINO Oscar Fulvio, MELONI Giorgia, DONADI Massimo, BRUNETTA Renato (ok, questi ultimi due sono nativi di Venezia, però... dài!).

Capolista del Movimento 5 Stelle, invece, è la sola persona che so per certo aver fatto qualcosa di positivo per il nostro territorio. L'unica donna (se escludiamo la Meloni, che però non mi sembra propriamente della zona…), la più giovane (27 anni) e con una laurea in Economia (vera…).

Si chiama ARIANNA SPESSOTTO, è originaria di San Donà di Piave, ed è stata una delle persone più attive in zona nella battaglia contro la TAV Venezia-Trieste, dall'organizzazione di incontri pubblici con esperti del settore (come la "Lezione di TAV" con Claudio Cancelli a Caposile), ed eventi (come il "NO TAV Tour 2011"), fino alla petizione sul finanziamento europeo alla linea presentata alla Commissione europea, etc.

Ecco la sua video-candidatura alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle:


Non so cosa ne pensiate voi, ma per me tutto questo è più che sufficiente per dare a lei (e al Movimento 5 Stelle) il mio voto utile.

Auguri Arianna!

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