Chi sono? Sono un quasi quarantenne (sono nato nel 1976) cresciuto a Quarto d’Altino, dove tutt’ora vivo con mia moglie e i nostri figlioli.
Se il minotauro era metà uomo e metà toro, io sono metà informatico e metà letterato, nel senso che dopo il diploma in elettronica e telecomunicazioni mi sono iscritto alla facoltà di lettere di Venezia, dove mi sono laureato con una tesi in letteratura veneta.
Dopo la laurea, e dopo sei mesi trascorsi in Spagna lavorando per una casa editrice di Barcellona, nel 2004 ho aperto un’attività in proprio nel campo dell’editoria, della grafica e del web: attività che dal 2008 è confluita nello spazio creativo condiviso Spazio Sputnik, il primo – e unico – progetto di co-working a Quarto d’Altino.
Da oltre quindici anni sono particolarmente attivo in ambito socio-culturale e giovanile con diversi progetti e incarichi, tra cui Spazio ai Giovani e il Centro "la strada" (metà anni '90), il gruppo Al Suq e il comitato di gestione della biblioteca (fine anni '90) e, da dieci anni a questa parte, Diapason&Naima – associazione culturale di cui sono presidente – impegnata nella promozione e divulgazione della cultura musicale, specie tra i giovani, tramite corsi di musica, progetti didattici nelle scuole, organizzazione di eventi.
Nella primavera del 2010, assieme a tre giovani amiche (Caterina, Sara e Giorgia), ho dato vita al laboratorio di progettazione partecipata Quartiere Sociale, coinvolgendo con successo la cittadinanza nella realizzazione di un progetto di salvaguardia e valorizzazione dell’area pubblica che va dal Palazzetto dello sport alle scuole elementari del capoluogo. Un progetto che purtroppo, pur essendo entrato in ben due delibere di consiglio comunale, è tutt'ora lettera morta.
A febbraio del 2011 ho dato vita, assieme ad un gruppo di cittadini attivi, al movimento "per quarto", nell'ambito del quale si è sviluppata l'idea di creare una lista civica e indipendente, e di un programma partecipato, da presentare alle elezioni comunali di maggio 2011. Un'esperienza che è riuscita ad esprimere, grazie al supporto di quasi 500 elettori, un rappresentante in consiglio comunale, e che prosegue tutt'ora con entusiasmo immutato.
Nel tempo libero che mi rimane (non molto, a dire il vero...) suono, leggo, scrivo e viaggio (vicino e lontano, fa lo stesso) per confrontarmi con altre realtà e conoscere "buone pratiche" – che, fortunatamente, esistono.